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Cambia Verderio: serve più trasparenza sul Comitato per la pace. No dalla vecchia guardia di SiAmo

  • Immagine del redattore: Cambia Verderio
    Cambia Verderio
  • 23 nov 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 27 apr 2024


Il Comitato per la pace e la cooperazione tra i popoli è un ente fondato da comuni e associazioni oltre vent'anni fa e si prefigge lo scopo di promuovere iniziative volte ad azioni di solidarietà internazionale attraverso lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale.

 

Ecco di seguito l'elenco dei comuni e delle associazioni che fanno parte dell'ente:

Abbadia Lariana

Barzago

Brivio

Bulciago

Casatenovo

Cassago

Colle Brianza

Costa Masnaga

Cremella

Dervio

Galbiate

Lecco

Lomagna

Malgrate

Mandello del Lario

Montevecchia

Nibionno

Olginate

Oliveto Lario

Osnago

Paderno D’Adda

Sirtori

Valmadrera

Verderio

Vigano’

Unione dei Comuni della Valletta (Perego, St. Maria Hoè, Rovagnate)


Qui di seguito, la lista delle associazioni che fanno parte dell'ente:

A Forca de Partila onlus

Al Magrhibia Onlus

Ale g., Arci Lecco

Centro Assalam

Coe Lecco

Cuamm Lecco

Epeira

Fratelli dell’Uomo

Iscos Lecco

Italia Nicaragua

Karibuny coop. Sociale onlus

Laici Missionari della Consolata

Lavoratori Senegalesi di Lecco e provincia

Les Cultures

Mani Tese Ong

Mehala onlus

Progetto Mondo Mlal

Rete Radiè Resch

Robindart Factory

Rwendo onlus

Solevol

Volontari Namaste

 

Verderio, essendo fra i comuni fondatori dell'ente e per via di una convenzione che è da rinnovare, versa annualmente nelle casse di questo Comitato 2.000,00 €. Pertanto, chi volesse in qualità di cittadino vedere le opere e l'utilizzo del denaro pubblico nelle azioni di solidarietà e sviluppo internazionale del Comitato, visitando il sito web http://www.comitatopacelecco.org/ ne rimarrebbe alquanto deluso. Non c'è nessun bilancio e se volessimo curiosare sui progetti fatti dal Comitato nei Paesi del terzo mondo, dovremmo tornare indietro nel tempo, più precisamente nel 2012, quando ci risultano dettagli di quattro progetti fatti in Kenya, Bangladesh, Ecuador e Niger. Sappiamo, sempre dal sito web del Comitato, che nell'arco degli anni sono stati stanziati decina di migliaia di euro in altri progetti di cui non si hanno però nessuna pubblicazione e aggiornamento ( per lo meno sul loro sito web ).


Trattandosi di denaro pubblico, riteniamo essenziale la totale trasparenza da parte del Comitato della sua stessa gestione e dello stato di avanzamento dei progetti deliberati di anno in anno a seguito di regolare bando pubblico, oltre che la certezza che lo stesso bando venga regolarmente indirizzato a tutte le associazioni di volontariato presenti sul territorio lecchese. La trasparenza è pilastro fondante di un sano rapporto tra il dovere dell'ente pubblico e il diritto alla conoscenza e al controllo del cittadino.


Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, tenutosi nella palestra della scuola elementare lo scorso lunedì 9 novembre, il nostro gruppo si è opposto con fermezza al rinnovo della convenzione. Una presa di posizione che non cambierà fino a quando non sarà ripristinato questo aspetto essenziale per ogni amministrazione pubblica: la trasparenza. L'amministrazione non ha potuto fare altro che condividere la nostra obiezione. Il Consiglio comunale ha dunque realizzato la necessità di dover posticipare il rinnovo della convenzione con il Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli in attesa dei rendiconti degli anni passati ( documenti che alla data odierna non paiono ancora essere pervenuti ). La proposta è stata quindi avanzata dal Sindaco ed è passata nonostante i tre voti contrari dei consiglieri di maggioranza Origo, Sala e Andreotti.




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