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Cambia Verderio. Interrogazione comunicato stampa assessore Falsetto.

  • Immagine del redattore: Cambia Verderio
    Cambia Verderio
  • 4 apr 2022
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 27 apr 2024

A seguito del comunicato stampa dell'assessore Falsetto, pubblicato su testata online, il nostro gruppo consiliare ha richiesto delucidazioni in merito alle stesse comunicazioni, chiedendo altresì una verifica e la richiesta delle spese sostenute che lo stesso assessore ha pubblicamente dichiarare di sostenere per il comune.


INTERROGAZIONE IN MERITO DICHIARAZIONI STAMPA ASSESSORE FALSETTO CONDIVISE DALLA MAGGIORANZA CONSILIARE “SIAMO VERDERIO” ATTRAVERSO PUBBLICAZIONE SUL SITO UFFICIALE DI FACEBOOK. VERIDICITA’ CONTENUTO, VERIFICA E RICHIESTA SPESE SOSTENUTE


dato atto che


in data 8 marzo 2022 veniva pubblicato su Merateonline un intervento a firma Francesco Falsetto in qualità di Assessore Istruzione, sport e associazioni comune di Verderio dal titolo: “Verderio ass. Falsetto: non rotolo nel fango con voi. Il mio volo porta ben più lontano”;


Considerato che


questo articolo nella stessa data è stato postato sulla pagina Facebook della lista “SIAMO VERDERIO”, attuale gruppo di maggioranza in consiglio comunale;


Dato atto che


in data 21 marzo 2022 durante la trattazione dell’unico argomento all’odg in consiglio comunale, avente ad oggetto: “Mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Falsetto Francesco con richiesta revoca deleghe da parte del sindaco”, è emerso chiaramente, all’autorevole dichiarazione del segretario comunale, che nessuno, durante il consiglio omunale dell’1 marzo è stato aggredito, spintonato, offeso, smentendo le dichiarazioni di Falsetto, prima verbali in consiglio e poi confermate, nero su bianco, nell’intervento di cui sopra, che testualmente citano: “Dopo aver subito le aggressioni verbali in consiglio comunale, dopo essere stato spintonato e offeso, avendo risposto a tono (senza insulti) e avendo invitato chi mi minacciava a farsi avanti… assisto al siparietto disperato di due consiglieri di minoranza soliti a questi abusi, che si prodigano in una “shitstorm” (ndr tradotto: tempesta di merda) inqualificabile”;


Considerato che


successivamente alla dichiarazione di cui sopra, da parte della dott.ssa Antonia Tarantino, la stessa abbia invitato tutti i consiglieri e sindaco, in qualità di pubblici ufficiali, ad esprimersi in merito e dichiarare pubblicamente se avessero assistito e/o visto qualcosa di diverso dalla sua versione e nessuno ha proferito parola;


Dato atto che


il fatto è avvenuto alla presenza di numerosi testimoni oltre alla stampa che ha riportato chiaramente gli accadimenti del consiglio comunale incriminato, come da articolo che si allega con foto eloquenti, dal quale si evince chiaramente quanto occorso anche per quanto riguarda il vero artefice delle provocazioni (Giornale di Merate dell’8.3.2022: a seguito di “uno scoppio di rabbia inaspettato che ha lasciato attoniti i presenti” Falsetto “si è alzato dal proprio posto scagliandosi contro il leader leghista con il dito puntato”, “Caterina Viani ha quindi cercato di accompagnare alla sedia Falsetto.. il quale ha rivolto accuse anche alla stessa “Mi mette le mani addosso, tutti testimoni”, “nemmeno il tentativo del Sindaco Manega di porre fine all’assise e l’intervento diretto dell’assessore Sala Adelio per tranquillizzare la situazione hanno portato i frutti sperati e solamente la scelta di Benedetti di lasciare l’aula consigliare ignorando Falsetto ha evitato che lo scontro sfociasse in una vera e propria rissa”, “Facciamo un applauso a Benedetti che per una volta è venuto in Consiglio Comunale ha quindi ironizzato (ndr. Falsetto)”);


Visto


- quanto sopra riportato si devono ritenere, le dichiarazioni mendaci del Falsetto avvallate dall’intera maggioranza consiliare attraverso la condivisione social, dichiarazioni calunniose e gravemente lesive dell’onorabilità dei consiglieri Viani e Benedetti;

- che nel suo intervento Falsetto, dichiara testualmente: “Percepisco un’indennità, che utilizzo sempre e solo al fine di sostenere spese per il Comune (un impianto audio per gli eventi, microfoni, libri in dono ai bambini della scuola primaria, la targa della biblioteca, talvolta il buffet di un evento, materiali etc.), come del resto i miei colleghi. A proposito ammonta a circa 400 euro al mese e nel mio caso spesso è insufficiente”;

- l’art. 23 co.1 del Regolamento del Consiglio comunale che recita testualmente: “Ogni Consigliere può presentare interrogazioni che consistono in una domanda rivolta al Sindaco per avere informazioni o spiegazioni su un oggetto determinato, o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione all’oggetto medesimo. Di norma, l’interrogazione è formulata per cercare di ottenere semplici informazioni su un fatto specifico e, in generale, per essere informati sulla veridicità di un fatto o di una notizia e sui relativi provvedimenti che gli Organi di governo del Comune intendono adottare oppure hanno già adottato in merito”;


Si interroga


Per avere riscontro oggettivo e concreto che le dichiarazioni di Falsetto, in merito alla totale e costante donazione del proprio compenso di assessore oltre a denaro personale alla comunità verderese, corrispondano a verità.

Si voglia esibire, a tal fine, elenco di spesa dettagliato, per un ammontare di almeno 14.400€ (dichiara 400€ x 36 mesi di mandato), con descrizione di ogni articolo acquistato in questi 3 anni di mandato, con data, costo e documento fiscale provante, oltre ad ogni ulteriore elemento utile a dimostrare la veridicità di quanto affermato.

Nello specifico si richiede al comune quali spese siano state sostenuta dal Falsetto in sostituzione delle casse comunali, quali determine siano state eventualmente effettuate od annullate a seguito di queste donazioni; I numeri di inventario comunale corrispondenti all’impianto audio e ai microfoni, ai libri e a tutto quello che il Falsetto avrebbe acquistato a sue spese per il comune;

Tale richiesta viene estesa oltre che al Falsetto anche al Sindaco ed altri assessori avendo egli dichiarato che questa consuetudine non è solo la sua ma di tutti i suoi colleghi.

Si chiede l’inserimento della presente interrogazione, ai sensi dell’art. 23, co. 4 del Regolamento del Consiglio comunale, all’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile.


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